SEGUICI
NEWSLETTER
CONTATTACI

SGS Architetti Associati
via Francesco Nullo 14, 20129 Milano, Italy
T +39 02 710 402 78
F +39 02 752 801 12

info@sgsassociati.com

Come una fenice, il nuovo Ricci in Piazza della Repubblica rinasce dalle ceneri del vecchio, in una veste totalmente rinnovata, nei materiali, nei colori, nel modo stesso di essere vissuto. La sensazione, varcando la soglia, è quella di essere introdotti in una grande scatola dagli alti soffitti. Il marrone è il colore predominante. Il bancone bar è l’elemento dominante: geometrico, materico, nei suoi 10 metri di sviluppo, nel suo incastro perfetto di listelli di legno, che scivolano gli uni sugli altri creando insieme all’illuminazione studiata ad hoc, un sapiente gioco di chiari e scuri. Gioco poi ripreso in una porzione di soffitto e di parete della zona bar. La luce artificiale, ovattata scende dal soffitto, come pioggia dal cielo attraverso le decine di bacchette che compongono i lampadari. Questo è il luogo del dialogo, della degustazione, dell’incontro, un luogo parallelo alla frenesia della vita quotidiana.

 

Servizio fotografico: ALMA PHOTOS

SHARE AND PRINT

 VIVIMILANO AWARDS – FOOD & DRINK 2017 | Categoria: Ristoranti dal mondo | Premio Speciale: Ambiente scenografico

Tradurre suggestioni di un Paese lontano in architettura è stata l’ambizione progettuale di questo ristorante che porta un pezzo di Argentina nel cuore di Milano. Fulcro della pianta allungata ed irregolare del locale è la cucina: ampia, moderna, essenziale nelle forme, completamente a vista, attorno alla quale si dipana tutta una serie di ambienti concatenati, dalle diverse dimensioni: la piccola ed intima saletta privata, l’ampia sala principale, la cantina dei vini anch’essa a vista, l’angolo bar e l’ultima delle sale a chiudere questo percorso virtuale. Ambienti diversi ma con un unico linguaggio, perchè qui tutto parla di Argentina a partire dalle cementine dei pavimenti dalle fantasie tipiche dell’architettura delle ex-colonie spagnole, passando per l’arredamento: la vecchia credenza, le sedie, il frigo dell’angolo bar, la porta d’ingresso, le alte persiane che schermano le vetrine a tutt’altezza, tutti pezzi restaurati e giunti direttamente d’oltreoceano. Fino ad arrivare all’atmosfera: calda e familiare.

 

Servizio fotografico: ALMA PHOTOS

Da una attenta analisi dei prodotti PZERo e attingendo alle immediate adduzioni derivate dalle attività industriali della casa madre Pirelli (pneumatici, fibre ottiche...) si cerca un risultato che rispecchi e valorizzi in maniera coerente il prodotto. Il concept si gioca quindi sulla dinamicità delle forme “rotolanti” insieme alla tecnologia delle fibre ottiche; con la semplicità delle scelte cromatiche bianco/nero/acciaio contrapposta alla complessità del sistema di illuminazione. Grande importanza viene data alla percezione polisensoriale dell’atmosfera PZERo: gli effetti luminosi, la musica, la percezione tattile dei diversi materiali impiegati, gli input della comunicazione diffusa attraverso filmati e immagini, tutto interagisce con il cliente il quale vive un esperienza poliedrica e varia nell’attesa, nell’orientamento, nella relazione. Il concept prevede, uno spazio riservato ad iniziative culturali; la vetrina viene pensata come area di “interfaccia” azienda-cliente per comunicare di volta in volta uno specifico prodotto o tema.

La Bottega del Vino è un’enoteca, ma anche un piccolo bistrot realizzato a Milano a pochi passi da Parco Sempione e dall’Arena civica. La sfida è stata quella di dare nuova linfa ad un ambiente trascurato negli anni.
La natura stretta e fortemente allungata della pianta è stata il punto di partenza del restyling architettonico. Si è suddiviso lo spazio in più ambienti passanti, dall’atmosfera piuttosto intima, seppur dialoganti con il circostante contesto urbano attraverso ampie vetrate a tutt’altezza. I rivestimenti a parete e a pavimento sono chiari rimandi agli ambienti vinicoli. E’ la celebrazione del vino. Vino non solo da degustare, ma vino che arreda e riscalda l’ambiente. Vino che sotto forma di bottiglie multiformi riempie antiche credenze, colora bottigliere dalle più disparate forme che come oggetti di arte contemporanea animano le pareti del locale.

 

Servizio fotografico: ALMA PHOTOS

In Piazza Virgilio a Milano negli ex locali di una gioielleria nasce il primo ‘gioiello’ del marchio Nanan. Il particolare allestimento circolare si ispira alle grafiche del logo e contemporaneamente vuole richiamare alla memoria l’abbraccio materno, protettivo e delicato. Attraverso una sequenza di spazi circolari si sono volute creare delle perfette ambientazioni dove poter ammirare i prodotti ed immergersi nel neomondo Nanan nella sua migliore disposizione. L'utilizzo di cornici dalle differenti sezioni donano un gusto retrò evocando nei tratti una nobile dimora francese. Si è fatto convivere la purezza di un approccio contemporaneo nell'uso dei materiali con la ricchezza delle decorazioni. La presenza dei decori è comunque attenuata dalla scelta del monocromatismo, la scenografia complessiva è all’insegna del bianco, impiegato sia per le finiture a pavimento che per le pareti, gli arredi e i corpi illuminanti. Luce diffusa, ad eccezione del lampadario in vetro di murano che simula una cascata di candidi nastri, che come sospesi nel nulla, donano un senso di leggerezza.

  • Tutti
  • BAR E RISTORANTI
  • CONCORSI
  • NEGOZI E SHOWROOM
  • PROGETTI SPECIALI
  • RESIDENZIALE
load more hold SHIFT key to load all load all