Davide Scabin, chef due stelle Michelin per il combal.Zero vicino a Torino, ricorda che nel 1990, all’età di 25 anni, avrebbe dovuto seguire il progetto di cucina di San Domenico di Tony May a New York. Una questione di famiglia gli ha impedito di occuparsene. Venticinque anni dopo apre il suo ristorante a New York nel basement di un building costruito senza pretese nel Meatpacking District. Questo solo apparentemente. Ad uno sguardo attento si scoprono invece infiniti dettagli che lo rendono un ambiente unico, informale. colpisce di questo ristorante il bancone in marmo lucido con una cucina a vista, che ne diventa l’elemento caratterizzante una collezione di tavoli sbozzati in uno spazio di mattoni con pareti e un labirinto di piccole stanze. I clienti saranno invitati a scegliere il loro vino prima di ordinare il cibo, che include piatti tradizionali della cucina italina con un tocco insolito.

 

Servizio Fotografico: Leonardo Ventura

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